27 dicembre, 2008

Budapest

I Gargamellis sono pronti. Il nostro giorno è arrivato. Siamo pronti a portare la gargamella e l'insegna della GoG anche a Budapest.
Puto ha paura di stare male e nn vede l'ora di trovare qualche neretto da inculare. Vanni menomale s'è svuotato e spero non inculi nessuno di noi. Tiago è tre ore che scureggia e nn mi voglio immaginare come sarà fare 16 ore di pullman insieme a lui. Gabri ha deciso di portare la camicia ed è già pronto a fare l'arbitro per l'uomo della merda.

14 dicembre, 2008

12 dicembre, 2008

BOSS fonda nuova associazione..

12/12/08

In seguito ad un appassionante dibattito tenutosi ieri sera in occasione della mitica Festa di ARchitettura ho avuto modo di riscontrare una grave e nuova minaccia che imperversa su noi giovani di oggi; lo slogamento dei polsi!
In favore di tale causa ho portato quello che è il caso (..umano) ossia tiago che a quanto pare rischia la perdita di tale arto (il polso) almeno una volta al mese..
Ho sentito la necessità di confrontarmi con un'esponente del gentil sesso su questo problema: quale la causa di tale infortunio se non la mancanza di generosità nelle ragazze?!
Il dibattito è avvenuto tra un cuba e una sangria ma ha comunque portato alla fondazione di una nuova associazione..Se il WWF combatte per salvare gli orsi è assolutamente necessario avere la possibilità di affrontare anche ciò che imperversa su di noi ragazzi..
è così nata alle h2.30 del 12/12/08 la "FONDAZIONE DELLE RAGAZZE: SALVIAMO I POLSI!"
Tutto cio' è stato possibile solo grazie alla partecipazione di tale ragazza (di cui tralascio il nome) che ne diventerà presidente.
PER VOI RAGAZZI: E' possibile presentare la vostra domanda direttamente qua con allegata la lastra e le relative analisi che attestino la prossima slogatura di arti usati per allontanare il desiderio di voi, ignobili ragazze che lasciano correr dietro di se' solo la slendita scia del proprio profumo.
PER VOI RAGAZZE interessate a questa nobile causa, vi preghiamo di lasciare qua i vostri nominativi XD.

Vi aspettiamo numerosi!

09 dicembre, 2008

I PICCOLI DELLA GANG

Io e Giovanni, scazzando come ogni volta, ci siamo chiesti come sarebbero i membri della Gog da genitori e i rispettivi figli.. Ecco cosa ne è uscito fuori:

Papà Vanni G.

Il Papà Vanni G. sarebbe sempre briao e quindi trascurerebbe il suo bambino. Nei rari momenti in cui è sobrio, insegnerebbe a suo figlio cose di complete inutilità come il modo migliore per pescare un maniglia dal cesso o i giochi da alcolisti imparati all’università!! Durante la nascita tutte le infermiere si spaventerebbero a sentire un rumore diverso da quello di un pianto o di un vagito: una risata tremendamente contagiosa accompagnata da urla di felicità! Il piccolo Vanni G., a soli 4 anni, si sarebbe già lasciato e rimesso dalla sua fidanzatina 15373 volte e nei momenti liberi si sparerebbe tantissime seghine con l’intento di riempire 5 bottiglie di sperma! I suoi momenti più felici sarebbero quando dovrebbe festeggiare il suo compleanno con il padre e tutti gli amici della gang al ritmo di “Tanti auguri dio Porcello, eheheheheh”..Al piccolo Vanni non verrà mai comprato il cellulare prima dei 20 anni e il primo sarà semplice e chiaro in modo da non poter sbagliare mai, mai il destinatario. Il papà, ricordando i suoi momenti più memorabili, gli insegnerebbe a baccagliare le fiette usando la tecnica di Robocop! Il personaggio preferito del pargoletto, in ricordo delle gite liceali, sarà Spiderman e appena il figlio avrà un anno verrà portato da papà vanni G e da Hugo a Lloret de Mar, messo su un balcone al settimo piano e obbligato a saltare il terrazzo, briao di latte. Se non ci riesce, non sarà degno di essere figlio di Vanni.

Papà Gabri

Il papà Gabri sarebbe un genitore unico nel suo genere: non gli importerebbe un cazzo del figlio perché tanto “cazzo frega” ma gli insegnerebbe a mascherare le bestemmie usando un semplice trucchetto: “Ziobè”! Il bimbo, già a 3 anni, saprebbe già vomitare a comando, farebbe il Gabber sulla sua Peg-Perego, rimarrebbe impigliato con le orecchie del suo costume da coniglio in tutti i mobili di casa e sarebbe già amico di tutti i bimbi dell’asilo. Il piccolo Gabri sarà il cassiere di tutte le feste dei piccoli della Gang tremando sempre per la cassa. Un sacco di altre bimbe sia in ospedale che poi all’asilo urleranno per le risate così forte che a chimilometri la gente sentirà queste grosse risate (come accade per il padre). Il piccolo Gabri, inoltre, avrà il Parkinson come il padre e per non essergli da meno creerà magnifici presepi da mostrare a tutta la mini-gog!!

Papà Rido

Il papà Rido sarebbe un genitore premuroso, dolce, affettuoso come lo è col suo cane! Insegnerebbe a suo figlio l’importanza della bestemmia e del mangiare come un maiale. Il piccolo Marchino non riuscirebbe a farsi capire da nessuno fino alla maggiore età visto che sarebbe dislessico come il padre. Il bimbo sarebbe amico di tutti, cominciando a viaggiare dappertutto (con treni Lowcost che fanno 305 fermate in un tratto di 5 km) per trovare i suoi amici. Ovviamente, come il padre, scroccherebbe da mangiare a chiunque e mangerebbe a casa prima di andare ai compleanni.. Le sue passioni sarebbero Toni&Furmini, la panda, Robert. Il suo passatempo più divertente sarebbe creare con il papà un buon assenzio fatto in casa! Se la pasticceria del padre dovesse andare male, i due aprirebbero insieme il primo ristorante italiano de zuppa de merda fatta dal figlioletto e preparata con la sua sopraffina arte del padre.

Papà Doliv

Il papà Doliv sarebbe un genitore molto distante, al tal punto da trascurare il proprio figlio perché “non c’ha voglia” oppure perché “ora guarda”. Darebbe al bambino le nozioni base dei siti più importanti per la crescita e l’istruzione dell’infante, come per esempio YouPorn, RedTube, Badjojo, Public Invasion e così via.. Naturalmente gli insegnerebbe a credere nella sua religione, il Dolivesimo, creata da lui stesso durante un pellegrinaggio a Milano. Papà Doliv direbbe a suo figlio di camminare tenendosi il mento col pollice, oppure con le mani sul volto o anche in segno di preghiera.. tanto la luce divina lo seguirebbe dovunque! Suo figlio dovrebbe imparare a vomitare per un giorno intero se vorrebbe essere un vero Doliv, inoltre dovrebbe essere in grado di rompere le palle ai figli del Boss e di Puto, vomitando sulla macchina di quest’ultimo ovviamente!
Piccolo Doliv inizialmente non sararebbe un bravo guidatore, dovrebbe fare quei 5 o 6 cocci sulla macchina prima di imparare a guidare.. ma padre Doliv gli starebbe sempre accanto, e con lui la Morte seduta dietro!

Papà B@u

Il papà B@u sarebbe un genitore severo e cattivo davanti ad altre persone, truxxo e bischero quando sarebbe da solo! Suo figlio crescerebbe giocando con le macchinine dei carabinieri e con i cd contraffatti remixati da DjB@u.. Papà B@u insegnerebbe al proprio figlio l’importanza di inventare nuovi soprannomi per gli amici, di farsi tante seghine, di essere truxxi e di rompere le palle a tutta la mini-Gog. Piccolo B@u diventerebbe un grande stallone: si metterebbe insieme a bimbe molto ma molto più piccole ma solo dopo i 7 anni, visto che quella adatta a lui dovrebbe ancora nascere! Il suo primo gioco sarebbe una bellissima Ape fiammante, con un impianto stereo potenziato, il manubrio d’orato e i cerchioni di lega.


Papà Bambolina

Il papà Bambolina sarebbe innanzitutto un papà indeciso: non saprebbe come cazzo chiamare il figliolo visto che lui stesso non sa ancora come si chiama. Secondo problema sarebbe che lingua insegnare al bambino.. spagnolo, italiano, barese o cosa?? (Speriamo solo che la signora Rodriguez parli una lingua). Uscito dalla mamma, si vanterebbe di avere la buzza da piccolo briao e inizierebbe a bere latte dal biberon dicendo che è zappo. Anche se ancora in fasce ruberebbe le bevute alle culle vicine. Il bimbo appena uscito, non userebbe un normale triciclo o una bicicletta, ma subito lo zip rosso di Santiago che lui ha smesso di usare a 11 anni per guidare un motore 250 senza l’ombra di un patente. Piccolo Tiago già a 2 mesi avrebbe un petto incolto di peli, bestemmierebbe in spagnolo, andrebbe in giro in cerca di marmitte stabili e scriverebbe sul suo mini-blog i suoi testi-sfogo-cazzate che solo lui capirebbe. Il pargolo, cresciuto, avrebbe una visione nefasta del mondo, a tal punto di volersi impiccare solo per aver saputo che esiste il latino!

Papà Boss

Il papà Boss starebbe con il figliolo come con le fiette..duro e impegnato! Appena nato lo andrebbe a trovare e come primo regalo gli darebbe un giacchetto di pelle, un pacchetto di Wiston Blu e un paio di Ray-Ban neri. Quando il Boss tornerebbe a prenderlo nel reparto maternità, il piccolo Hugetto avrebbe già tutti i numeri, contatti di Messenger, di Badoo e di Facebook di ogni piccola fietta puppante preferendo quelle con qualcosa di strano, tipo senza una gamba, senza spina dorsale, con i dentini neri o le mani palmate. Arrivato a casa inizierebbe a girare con una Clio, musica a palla e cicchino sempre in bocca. Romperebbe le palle per avere il cappello del bella Zia e bere sempre il doppio. Non latte merdoso come tutti gli altri, ma latte Contreau doppio senza ghiaccio.

Papà Maui

Il papà Maui sarebbe un buon papà, dolce quasi sempre e pronto a rispondere con una bestemmia ad ogni richiesta del piccolo. La prima parola del piccolo Maui sarà un moccolo gigantesco che coinvolgerà tutti i personaggi dell’antico e del nuovo testamento. Dopo inizierebbe a parlare rompendo i coglioni sull’Inter. Il pargolo si muoverebbe con una tale delicatezza da spaccare tutto quello che lo circonda a partire dalla culla ospedaliera (che Maui ripagherà dopo 12345477 moccoli). Avrebbe un promettente carriera calcistica: dopo una parentesi come difensore della Juve, finita a causa di un callo all’alluce, diventerebbe il nuovo libero della squadra allenata da Attilio ( che avrebbe 90 anni allora ma non sarebbe ancora arrivato terzultimo in un campionato) sino a quando la sua carriera sarebbe interrotta da brutta caduta in fosso dietro al campo dove aveva calciato l’ennesimo pallone.

Papà Puto

Il piccolo Puto romperebbe le palle in maniera inaudita motivo per cui verrebbe mandato via dall’ospedale tre ore dopo il parto. La sua prima frase sarebbe “io volere fare scopara” dato che il padre la ripeterà ogni mattina, pomeriggio o sera dopo il primo bicchiere di vino. Se seguirà le orme del padre, dovrà usare pannoloni extrasuper capienti data la massa di escrementi che il bimbo produrrà a tempi da record. Il bimbo amerebbe i coriandoli, il carnevale e tutti i neretti che li vendono. Quando chiederà al papà soldi questo inventerà storie clamorose tipo che gli servono per curare e far crescere la sua colonia di gargamelle e puffi, per andare a trovare i suoi amici a Migliarino. Il piccolo Puto vorrebbe essere uguale al figlio del Boss, si comprerebbero lo stesso ciuccio, gli stessi bracciali di pelle e berrebbero lo stesso latte ma non sarebbe come lui. In compenso non farebbe selezione, conoscerebbe una moltitudine di piccoli bambini neri e buzzette assatanate. Putino, dopo il secondo bicchiere di acqua gassata, sarebbe già briao collassato a terra in una posizione da crocifisso! Il piccolo Puto insieme al piccolo Vanni G. fumerebbe come un coyote per fare il furbetto tenendo poi la tosse per tutta la vita.

Papà Machine Sex

Il papà Machine Sex non è detto che sarebbe capace di mantenere il proprio bimbo perché non sappiamo se riuscirà a trovare un lavoro! Comunque, se diventasse padre, sarebbe il migliore del mondo: giocherebbe con suo figlio a pallone (menisco permettendo), gli insegnerebbe a giocare alla playstation, a bestemmiare, a sparare cazzate, gli racconterebbe delle “favole” su Migliarino ecc.. Ma suo figlio, essendo un vero Bianchi, non capirebbe un cazzo! Dopo il parto nessun dottore riuscirebbe a capire come mai quel bambino fosse alto solamente 3 millimetri.. Il piccolo Machine arriverebbe alla 3 elementare e poi mollerebbe tutto, seguendo le orme del padre, cercando fantomatici lavori! Quando, per la prima volta, si ubriacherà, anche Machinino Sexino avrà tanto freddo, parlerà francese e non distinguerà la sottile linea di separazione che c’è tra uomo e donna. Purtroppo crescerà con delle fisime mentali inerenti al suo piccolissimo pene e a causa di ciò tutti lo prenderanno in giro (soprattutto la futura piccola Liana Winter). Il bimbo si divertirà a giocare con le barche e in particolare con i motoscafi..

Poi nessuna dica che io e puto non ci diamo da fare o che ad economia non ci sia studiare...

06 dicembre, 2008

Uomo di merda - Novembre



1) Tiagooo!!!!
2) Putoooo!!!!
3) Machineee Sexxxxx!!!