24 ottobre, 2008

Mosconi


Germano Mosconi, asceta, teologo, spiritualista, riformatore e leader religioso, nonché fondatore e maggior Profeta dell'Agnosticismo mosconiano. Nel tempo che gli rimane dalle sue profonde meditazioni filosofico-religiose si occupa di diffusione della bestemmiologia tramite Telenuovo e di offrirsi come modello alle aziende produttrici di sanitari (cessi ed affini).
Germano Mosconi, detto il Vate, è il teologo spiritualista dell'Agnosticismo mosconiano. In passato rifiutò il Patriarcato di Costantinopoli, la Diocesi di Porgilano e la Sinecura di Halzolaminchia, cariche offertegli da vari Papi, per dedicarsi all'ascetismo, alla penitenza ed alla meditazione. Si rifugiò nel Convento di Pestolacacca, sul Monte Turzo, dal quale fece togliere tutte le porte, in modo che nessun mona potesse sbatterle. La Sua fama crebbe a dismisura, suscitando la gelosia del Papa, in quanto i fedeli vedevano già nel Vate il nuovo pontefice e, per distinguerlo dall'altro, lo chiamarono Pappa, con tre P, in omaggio alla SS. Trinità.
I nemici del Vate Quel mona che batte la porta (e che chiude urlando); Quel mona che incolla i fogli; Quello che fa quel cazzo di rumore lì; Quello che continua ad andare avanti e indrio; Quel deficiente che mi ha fatto innervosire; Quello che butta pe l'aria tuto; Gaetano (anche lui ghe si mette a pasar davanti, Dio); Quelli che vengono avanti; La stampante; Questo telefono porco; Le carte co la colla che se stacca (ostia); Quello che cade dall'altra parte; Un certo Dio (che a volte è un porco, a volte un cane); Una certa Madonna (che si presume essere di facili costumi).
Purtroppo, come tutti i grandi innovatori della Fede, non è considerato un personaggio figo della Religione (quali ad esempio Gesù bambino, Gesù adulto, Gesù Ricostituito o Padre Pio-Pio) ma viene visto come un minorato ai livelli dell'apostrofo Giuda Taddeo o di quel santo che in tutti i quadri è sempre pieno di frecce... un Santo scalognato perché, voglio dire, tu negli affreschi ti vedi Pietro con le sue chiavi (notoriamente San Pietro è il Santo Chiavante) che conversa amabilmente con Paolo che impugna la sua spada; hai fatto tutta 'sta fatica per arrivare in paradiso e ti tocca girare in mutande, con le mani legate dietro la schiena e le frecce piantate per tutto il corpo, anche nelle natiche e non ti puoi neanche sedere...
Comunque non siamo qui per parlare di San Sebastiano, torniamo al Mosconi, dai va là (ma là dove? qui è tutto occupato). Nel 888 a.C. fu sua la hit: Balli tu che ballo io (con annessa bestemmia in rima).
La teologia di Germano Mosconi presenta alcune conformità con quella dell'amico San Daniele, il santo zoofilo protettore dei maiali. Infatti il Mosconi considera con grande amore gli animali, constatando spesso come si possano trovare tracce di Dio anche nelle creature più umili, come i cani amici dell'uomo, i maiali che ci danno salami e prosciutti, le piattole che ci danno penitenza, ecc. Egli ha inoltre riabilitato una nobilissima figura di filantropo, spesso oggetto di stigma sociale, quale l'esecutore di sentenze capitali (popolarmente definito boia): "anche lui è come Dio - dice il Vate - e non è giusto che tutti gli dicano: Accirete!.
Mosconi batte.. e combatte battaglie fondamentali sui problemi sociali: la sua lotta alla prostituzione sodomitica, soprattutto alla malavita organizzata dedita alla prostituzione sodomitica, lo porta ad assimilare la figura del troio (che lui chiamava, pietosamente, sporco puttano) al penitente (in latino paziente, colui che patisce, cioè il prendente).
Nonostante l'opposizione dei suoi avversari storici, quel mona che batte la porta e quello che fa quel cazzo di rumore lì, Germano è diventato una figura autorevolissima su Internet ed ha acquisito un'enorme notorietà in tutto il pianeta, tanto che ora a San Giovanni Rotondo stanno facendo soldi a palate vendendo piatti raffiguranti la Sua effige ed i Suoi motti.
Mosconi ha inoltre in odio la colla, che cerca di ostacolarlo in tutti i modi, attaccandosi alle carte igieniche. Teorie moderne, tuttavia, sembrano individuare in un terzo nemico, quel mona che incolla i fogli, l'autore di tali misfatti. Autorevoli studiosi di prestigiose università americane ed inglesi hanno avanzato una nuova, rivoluzionaria e sconcertante ipotesi secondo cui "quel mona che batte la porta" e "quel mona che incolla i fogli" possa essere la stessa persona. A lui va attribuita la fondazione di un nuovo ordine il mona-chesimo che sta prendendo piede sempre più in Italia ed in Uzbekistan.
Nei progetti per il futuro, Mosconi ha intenzione di organizzare un golpe (di tosse) in Italia: il Veneto diventerà indipendente (Repubblica Dittatoriale Fascistissima) e Mosconi sarà Supremo Dittatore con poteri assoluti su tutte le forniture di acido per gabinetti. La religione ufficiale sarà l'Agnosticismo mosconiano, un mix esplosivo di rabbia, occhiali inguardabili e caccole di capra. Germano Mosconi, detto il Vate, è il teologo spiritualista dell'Agnosticismo mosconiano.
Di Germano Mosconi dovrebbe dirsi "Ubi major minor CESSat" a proposito del suo proprio rapporto con i maggiori filosofi e teologi di tutti i tempi, passati e futuri.
I suoi appellativi:Il Vate; Il Sommo Vate; Il Bestemmiatore; Colui Che Non Deve Essere Irritato; Il Santissimo; Colui Che Si È Fatto Bestemmia In Terra; Il Sommo Dittatore; Il Supremo Imprecatore; L'Anti-Mona:
Divinità mosconiane: Cane; Schifoso Cane; Porco; Boia; Clonato Can; Canaja; Mona; Portanna; Bubù; Scannato Can; PoDio; Puttina; Orco dio; Donna Arcama;

1 commento:

Anonimo ha detto...

non dimentichiamoci della forte vicinanza spirituale,religiosa e culturale tra il vate e il nostro praticante-bestemmiatore marchino..