I Gargamellis sono pronti. Il nostro giorno è arrivato. Siamo pronti a portare la gargamella e l'insegna della GoG anche a Budapest.
Puto ha paura di stare male e nn vede l'ora di trovare qualche neretto da inculare. Vanni menomale s'è svuotato e spero non inculi nessuno di noi. Tiago è tre ore che scureggia e nn mi voglio immaginare come sarà fare 16 ore di pullman insieme a lui. Gabri ha deciso di portare la camicia ed è già pronto a fare l'arbitro per l'uomo della merda.
27 dicembre, 2008
14 dicembre, 2008
12 dicembre, 2008
BOSS fonda nuova associazione..
12/12/08
In seguito ad un appassionante dibattito tenutosi ieri sera in occasione della mitica Festa di ARchitettura ho avuto modo di riscontrare una grave e nuova minaccia che imperversa su noi giovani di oggi; lo slogamento dei polsi!
In favore di tale causa ho portato quello che è il caso (..umano) ossia tiago che a quanto pare rischia la perdita di tale arto (il polso) almeno una volta al mese..
Ho sentito la necessità di confrontarmi con un'esponente del gentil sesso su questo problema: quale la causa di tale infortunio se non la mancanza di generosità nelle ragazze?!
Il dibattito è avvenuto tra un cuba e una sangria ma ha comunque portato alla fondazione di una nuova associazione..Se il WWF combatte per salvare gli orsi è assolutamente necessario avere la possibilità di affrontare anche ciò che imperversa su di noi ragazzi..
è così nata alle h2.30 del 12/12/08 la "FONDAZIONE DELLE RAGAZZE: SALVIAMO I POLSI!"
Tutto cio' è stato possibile solo grazie alla partecipazione di tale ragazza (di cui tralascio il nome) che ne diventerà presidente.
PER VOI RAGAZZI: E' possibile presentare la vostra domanda direttamente qua con allegata la lastra e le relative analisi che attestino la prossima slogatura di arti usati per allontanare il desiderio di voi, ignobili ragazze che lasciano correr dietro di se' solo la slendita scia del proprio profumo.
PER VOI RAGAZZE interessate a questa nobile causa, vi preghiamo di lasciare qua i vostri nominativi XD.
Vi aspettiamo numerosi!
In seguito ad un appassionante dibattito tenutosi ieri sera in occasione della mitica Festa di ARchitettura ho avuto modo di riscontrare una grave e nuova minaccia che imperversa su noi giovani di oggi; lo slogamento dei polsi!
In favore di tale causa ho portato quello che è il caso (..umano) ossia tiago che a quanto pare rischia la perdita di tale arto (il polso) almeno una volta al mese..
Ho sentito la necessità di confrontarmi con un'esponente del gentil sesso su questo problema: quale la causa di tale infortunio se non la mancanza di generosità nelle ragazze?!
Il dibattito è avvenuto tra un cuba e una sangria ma ha comunque portato alla fondazione di una nuova associazione..Se il WWF combatte per salvare gli orsi è assolutamente necessario avere la possibilità di affrontare anche ciò che imperversa su di noi ragazzi..
è così nata alle h2.30 del 12/12/08 la "FONDAZIONE DELLE RAGAZZE: SALVIAMO I POLSI!"
Tutto cio' è stato possibile solo grazie alla partecipazione di tale ragazza (di cui tralascio il nome) che ne diventerà presidente.
PER VOI RAGAZZI: E' possibile presentare la vostra domanda direttamente qua con allegata la lastra e le relative analisi che attestino la prossima slogatura di arti usati per allontanare il desiderio di voi, ignobili ragazze che lasciano correr dietro di se' solo la slendita scia del proprio profumo.
PER VOI RAGAZZE interessate a questa nobile causa, vi preghiamo di lasciare qua i vostri nominativi XD.
Vi aspettiamo numerosi!
09 dicembre, 2008
I PICCOLI DELLA GANG
Io e Giovanni, scazzando come ogni volta, ci siamo chiesti come sarebbero i membri della Gog da genitori e i rispettivi figli.. Ecco cosa ne è uscito fuori:
Papà Vanni G.
Il Papà Vanni G. sarebbe sempre briao e quindi trascurerebbe il suo bambino. Nei rari momenti in cui è sobrio, insegnerebbe a suo figlio cose di complete inutilità come il modo migliore per pescare un maniglia dal cesso o i giochi da alcolisti imparati all’università!! Durante la nascita tutte le infermiere si spaventerebbero a sentire un rumore diverso da quello di un pianto o di un vagito: una risata tremendamente contagiosa accompagnata da urla di felicità! Il piccolo Vanni G., a soli 4 anni, si sarebbe già lasciato e rimesso dalla sua fidanzatina 15373 volte e nei momenti liberi si sparerebbe tantissime seghine con l’intento di riempire 5 bottiglie di sperma! I suoi momenti più felici sarebbero quando dovrebbe festeggiare il suo compleanno con il padre e tutti gli amici della gang al ritmo di “Tanti auguri dio Porcello, eheheheheh”..Al piccolo Vanni non verrà mai comprato il cellulare prima dei 20 anni e il primo sarà semplice e chiaro in modo da non poter sbagliare mai, mai il destinatario. Il papà, ricordando i suoi momenti più memorabili, gli insegnerebbe a baccagliare le fiette usando la tecnica di Robocop! Il personaggio preferito del pargoletto, in ricordo delle gite liceali, sarà Spiderman e appena il figlio avrà un anno verrà portato da papà vanni G e da Hugo a Lloret de Mar, messo su un balcone al settimo piano e obbligato a saltare il terrazzo, briao di latte. Se non ci riesce, non sarà degno di essere figlio di Vanni.
Papà Gabri
Il papà Gabri sarebbe un genitore unico nel suo genere: non gli importerebbe un cazzo del figlio perché tanto “cazzo frega” ma gli insegnerebbe a mascherare le bestemmie usando un semplice trucchetto: “Ziobè”! Il bimbo, già a 3 anni, saprebbe già vomitare a comando, farebbe il Gabber sulla sua Peg-Perego, rimarrebbe impigliato con le orecchie del suo costume da coniglio in tutti i mobili di casa e sarebbe già amico di tutti i bimbi dell’asilo. Il piccolo Gabri sarà il cassiere di tutte le feste dei piccoli della Gang tremando sempre per la cassa. Un sacco di altre bimbe sia in ospedale che poi all’asilo urleranno per le risate così forte che a chimilometri la gente sentirà queste grosse risate (come accade per il padre). Il piccolo Gabri, inoltre, avrà il Parkinson come il padre e per non essergli da meno creerà magnifici presepi da mostrare a tutta la mini-gog!!
Papà Rido
Il papà Rido sarebbe un genitore premuroso, dolce, affettuoso come lo è col suo cane! Insegnerebbe a suo figlio l’importanza della bestemmia e del mangiare come un maiale. Il piccolo Marchino non riuscirebbe a farsi capire da nessuno fino alla maggiore età visto che sarebbe dislessico come il padre. Il bimbo sarebbe amico di tutti, cominciando a viaggiare dappertutto (con treni Lowcost che fanno 305 fermate in un tratto di 5 km) per trovare i suoi amici. Ovviamente, come il padre, scroccherebbe da mangiare a chiunque e mangerebbe a casa prima di andare ai compleanni.. Le sue passioni sarebbero Toni&Furmini, la panda, Robert. Il suo passatempo più divertente sarebbe creare con il papà un buon assenzio fatto in casa! Se la pasticceria del padre dovesse andare male, i due aprirebbero insieme il primo ristorante italiano de zuppa de merda fatta dal figlioletto e preparata con la sua sopraffina arte del padre.
Papà Doliv
Il papà Doliv sarebbe un genitore molto distante, al tal punto da trascurare il proprio figlio perché “non c’ha voglia” oppure perché “ora guarda”. Darebbe al bambino le nozioni base dei siti più importanti per la crescita e l’istruzione dell’infante, come per esempio YouPorn, RedTube, Badjojo, Public Invasion e così via.. Naturalmente gli insegnerebbe a credere nella sua religione, il Dolivesimo, creata da lui stesso durante un pellegrinaggio a Milano. Papà Doliv direbbe a suo figlio di camminare tenendosi il mento col pollice, oppure con le mani sul volto o anche in segno di preghiera.. tanto la luce divina lo seguirebbe dovunque! Suo figlio dovrebbe imparare a vomitare per un giorno intero se vorrebbe essere un vero Doliv, inoltre dovrebbe essere in grado di rompere le palle ai figli del Boss e di Puto, vomitando sulla macchina di quest’ultimo ovviamente!
Piccolo Doliv inizialmente non sararebbe un bravo guidatore, dovrebbe fare quei 5 o 6 cocci sulla macchina prima di imparare a guidare.. ma padre Doliv gli starebbe sempre accanto, e con lui la Morte seduta dietro!
Papà B@u
Il papà B@u sarebbe un genitore severo e cattivo davanti ad altre persone, truxxo e bischero quando sarebbe da solo! Suo figlio crescerebbe giocando con le macchinine dei carabinieri e con i cd contraffatti remixati da DjB@u.. Papà B@u insegnerebbe al proprio figlio l’importanza di inventare nuovi soprannomi per gli amici, di farsi tante seghine, di essere truxxi e di rompere le palle a tutta la mini-Gog. Piccolo B@u diventerebbe un grande stallone: si metterebbe insieme a bimbe molto ma molto più piccole ma solo dopo i 7 anni, visto che quella adatta a lui dovrebbe ancora nascere! Il suo primo gioco sarebbe una bellissima Ape fiammante, con un impianto stereo potenziato, il manubrio d’orato e i cerchioni di lega.
Papà Bambolina
Il papà Bambolina sarebbe innanzitutto un papà indeciso: non saprebbe come cazzo chiamare il figliolo visto che lui stesso non sa ancora come si chiama. Secondo problema sarebbe che lingua insegnare al bambino.. spagnolo, italiano, barese o cosa?? (Speriamo solo che la signora Rodriguez parli una lingua). Uscito dalla mamma, si vanterebbe di avere la buzza da piccolo briao e inizierebbe a bere latte dal biberon dicendo che è zappo. Anche se ancora in fasce ruberebbe le bevute alle culle vicine. Il bimbo appena uscito, non userebbe un normale triciclo o una bicicletta, ma subito lo zip rosso di Santiago che lui ha smesso di usare a 11 anni per guidare un motore 250 senza l’ombra di un patente. Piccolo Tiago già a 2 mesi avrebbe un petto incolto di peli, bestemmierebbe in spagnolo, andrebbe in giro in cerca di marmitte stabili e scriverebbe sul suo mini-blog i suoi testi-sfogo-cazzate che solo lui capirebbe. Il pargolo, cresciuto, avrebbe una visione nefasta del mondo, a tal punto di volersi impiccare solo per aver saputo che esiste il latino!
Papà Boss
Il papà Boss starebbe con il figliolo come con le fiette..duro e impegnato! Appena nato lo andrebbe a trovare e come primo regalo gli darebbe un giacchetto di pelle, un pacchetto di Wiston Blu e un paio di Ray-Ban neri. Quando il Boss tornerebbe a prenderlo nel reparto maternità, il piccolo Hugetto avrebbe già tutti i numeri, contatti di Messenger, di Badoo e di Facebook di ogni piccola fietta puppante preferendo quelle con qualcosa di strano, tipo senza una gamba, senza spina dorsale, con i dentini neri o le mani palmate. Arrivato a casa inizierebbe a girare con una Clio, musica a palla e cicchino sempre in bocca. Romperebbe le palle per avere il cappello del bella Zia e bere sempre il doppio. Non latte merdoso come tutti gli altri, ma latte Contreau doppio senza ghiaccio.
Papà Maui
Il papà Maui sarebbe un buon papà, dolce quasi sempre e pronto a rispondere con una bestemmia ad ogni richiesta del piccolo. La prima parola del piccolo Maui sarà un moccolo gigantesco che coinvolgerà tutti i personaggi dell’antico e del nuovo testamento. Dopo inizierebbe a parlare rompendo i coglioni sull’Inter. Il pargolo si muoverebbe con una tale delicatezza da spaccare tutto quello che lo circonda a partire dalla culla ospedaliera (che Maui ripagherà dopo 12345477 moccoli). Avrebbe un promettente carriera calcistica: dopo una parentesi come difensore della Juve, finita a causa di un callo all’alluce, diventerebbe il nuovo libero della squadra allenata da Attilio ( che avrebbe 90 anni allora ma non sarebbe ancora arrivato terzultimo in un campionato) sino a quando la sua carriera sarebbe interrotta da brutta caduta in fosso dietro al campo dove aveva calciato l’ennesimo pallone.
Papà Puto
Il piccolo Puto romperebbe le palle in maniera inaudita motivo per cui verrebbe mandato via dall’ospedale tre ore dopo il parto. La sua prima frase sarebbe “io volere fare scopara” dato che il padre la ripeterà ogni mattina, pomeriggio o sera dopo il primo bicchiere di vino. Se seguirà le orme del padre, dovrà usare pannoloni extrasuper capienti data la massa di escrementi che il bimbo produrrà a tempi da record. Il bimbo amerebbe i coriandoli, il carnevale e tutti i neretti che li vendono. Quando chiederà al papà soldi questo inventerà storie clamorose tipo che gli servono per curare e far crescere la sua colonia di gargamelle e puffi, per andare a trovare i suoi amici a Migliarino. Il piccolo Puto vorrebbe essere uguale al figlio del Boss, si comprerebbero lo stesso ciuccio, gli stessi bracciali di pelle e berrebbero lo stesso latte ma non sarebbe come lui. In compenso non farebbe selezione, conoscerebbe una moltitudine di piccoli bambini neri e buzzette assatanate. Putino, dopo il secondo bicchiere di acqua gassata, sarebbe già briao collassato a terra in una posizione da crocifisso! Il piccolo Puto insieme al piccolo Vanni G. fumerebbe come un coyote per fare il furbetto tenendo poi la tosse per tutta la vita.
Papà Machine Sex
Il papà Machine Sex non è detto che sarebbe capace di mantenere il proprio bimbo perché non sappiamo se riuscirà a trovare un lavoro! Comunque, se diventasse padre, sarebbe il migliore del mondo: giocherebbe con suo figlio a pallone (menisco permettendo), gli insegnerebbe a giocare alla playstation, a bestemmiare, a sparare cazzate, gli racconterebbe delle “favole” su Migliarino ecc.. Ma suo figlio, essendo un vero Bianchi, non capirebbe un cazzo! Dopo il parto nessun dottore riuscirebbe a capire come mai quel bambino fosse alto solamente 3 millimetri.. Il piccolo Machine arriverebbe alla 3 elementare e poi mollerebbe tutto, seguendo le orme del padre, cercando fantomatici lavori! Quando, per la prima volta, si ubriacherà, anche Machinino Sexino avrà tanto freddo, parlerà francese e non distinguerà la sottile linea di separazione che c’è tra uomo e donna. Purtroppo crescerà con delle fisime mentali inerenti al suo piccolissimo pene e a causa di ciò tutti lo prenderanno in giro (soprattutto la futura piccola Liana Winter). Il bimbo si divertirà a giocare con le barche e in particolare con i motoscafi..
Poi nessuna dica che io e puto non ci diamo da fare o che ad economia non ci sia studiare...
Papà Vanni G.
Il Papà Vanni G. sarebbe sempre briao e quindi trascurerebbe il suo bambino. Nei rari momenti in cui è sobrio, insegnerebbe a suo figlio cose di complete inutilità come il modo migliore per pescare un maniglia dal cesso o i giochi da alcolisti imparati all’università!! Durante la nascita tutte le infermiere si spaventerebbero a sentire un rumore diverso da quello di un pianto o di un vagito: una risata tremendamente contagiosa accompagnata da urla di felicità! Il piccolo Vanni G., a soli 4 anni, si sarebbe già lasciato e rimesso dalla sua fidanzatina 15373 volte e nei momenti liberi si sparerebbe tantissime seghine con l’intento di riempire 5 bottiglie di sperma! I suoi momenti più felici sarebbero quando dovrebbe festeggiare il suo compleanno con il padre e tutti gli amici della gang al ritmo di “Tanti auguri dio Porcello, eheheheheh”..Al piccolo Vanni non verrà mai comprato il cellulare prima dei 20 anni e il primo sarà semplice e chiaro in modo da non poter sbagliare mai, mai il destinatario. Il papà, ricordando i suoi momenti più memorabili, gli insegnerebbe a baccagliare le fiette usando la tecnica di Robocop! Il personaggio preferito del pargoletto, in ricordo delle gite liceali, sarà Spiderman e appena il figlio avrà un anno verrà portato da papà vanni G e da Hugo a Lloret de Mar, messo su un balcone al settimo piano e obbligato a saltare il terrazzo, briao di latte. Se non ci riesce, non sarà degno di essere figlio di Vanni.
Papà Gabri
Il papà Gabri sarebbe un genitore unico nel suo genere: non gli importerebbe un cazzo del figlio perché tanto “cazzo frega” ma gli insegnerebbe a mascherare le bestemmie usando un semplice trucchetto: “Ziobè”! Il bimbo, già a 3 anni, saprebbe già vomitare a comando, farebbe il Gabber sulla sua Peg-Perego, rimarrebbe impigliato con le orecchie del suo costume da coniglio in tutti i mobili di casa e sarebbe già amico di tutti i bimbi dell’asilo. Il piccolo Gabri sarà il cassiere di tutte le feste dei piccoli della Gang tremando sempre per la cassa. Un sacco di altre bimbe sia in ospedale che poi all’asilo urleranno per le risate così forte che a chimilometri la gente sentirà queste grosse risate (come accade per il padre). Il piccolo Gabri, inoltre, avrà il Parkinson come il padre e per non essergli da meno creerà magnifici presepi da mostrare a tutta la mini-gog!!
Papà Rido
Il papà Rido sarebbe un genitore premuroso, dolce, affettuoso come lo è col suo cane! Insegnerebbe a suo figlio l’importanza della bestemmia e del mangiare come un maiale. Il piccolo Marchino non riuscirebbe a farsi capire da nessuno fino alla maggiore età visto che sarebbe dislessico come il padre. Il bimbo sarebbe amico di tutti, cominciando a viaggiare dappertutto (con treni Lowcost che fanno 305 fermate in un tratto di 5 km) per trovare i suoi amici. Ovviamente, come il padre, scroccherebbe da mangiare a chiunque e mangerebbe a casa prima di andare ai compleanni.. Le sue passioni sarebbero Toni&Furmini, la panda, Robert. Il suo passatempo più divertente sarebbe creare con il papà un buon assenzio fatto in casa! Se la pasticceria del padre dovesse andare male, i due aprirebbero insieme il primo ristorante italiano de zuppa de merda fatta dal figlioletto e preparata con la sua sopraffina arte del padre.
Papà Doliv
Il papà Doliv sarebbe un genitore molto distante, al tal punto da trascurare il proprio figlio perché “non c’ha voglia” oppure perché “ora guarda”. Darebbe al bambino le nozioni base dei siti più importanti per la crescita e l’istruzione dell’infante, come per esempio YouPorn, RedTube, Badjojo, Public Invasion e così via.. Naturalmente gli insegnerebbe a credere nella sua religione, il Dolivesimo, creata da lui stesso durante un pellegrinaggio a Milano. Papà Doliv direbbe a suo figlio di camminare tenendosi il mento col pollice, oppure con le mani sul volto o anche in segno di preghiera.. tanto la luce divina lo seguirebbe dovunque! Suo figlio dovrebbe imparare a vomitare per un giorno intero se vorrebbe essere un vero Doliv, inoltre dovrebbe essere in grado di rompere le palle ai figli del Boss e di Puto, vomitando sulla macchina di quest’ultimo ovviamente!
Piccolo Doliv inizialmente non sararebbe un bravo guidatore, dovrebbe fare quei 5 o 6 cocci sulla macchina prima di imparare a guidare.. ma padre Doliv gli starebbe sempre accanto, e con lui la Morte seduta dietro!
Papà B@u
Il papà B@u sarebbe un genitore severo e cattivo davanti ad altre persone, truxxo e bischero quando sarebbe da solo! Suo figlio crescerebbe giocando con le macchinine dei carabinieri e con i cd contraffatti remixati da DjB@u.. Papà B@u insegnerebbe al proprio figlio l’importanza di inventare nuovi soprannomi per gli amici, di farsi tante seghine, di essere truxxi e di rompere le palle a tutta la mini-Gog. Piccolo B@u diventerebbe un grande stallone: si metterebbe insieme a bimbe molto ma molto più piccole ma solo dopo i 7 anni, visto che quella adatta a lui dovrebbe ancora nascere! Il suo primo gioco sarebbe una bellissima Ape fiammante, con un impianto stereo potenziato, il manubrio d’orato e i cerchioni di lega.
Papà Bambolina
Il papà Bambolina sarebbe innanzitutto un papà indeciso: non saprebbe come cazzo chiamare il figliolo visto che lui stesso non sa ancora come si chiama. Secondo problema sarebbe che lingua insegnare al bambino.. spagnolo, italiano, barese o cosa?? (Speriamo solo che la signora Rodriguez parli una lingua). Uscito dalla mamma, si vanterebbe di avere la buzza da piccolo briao e inizierebbe a bere latte dal biberon dicendo che è zappo. Anche se ancora in fasce ruberebbe le bevute alle culle vicine. Il bimbo appena uscito, non userebbe un normale triciclo o una bicicletta, ma subito lo zip rosso di Santiago che lui ha smesso di usare a 11 anni per guidare un motore 250 senza l’ombra di un patente. Piccolo Tiago già a 2 mesi avrebbe un petto incolto di peli, bestemmierebbe in spagnolo, andrebbe in giro in cerca di marmitte stabili e scriverebbe sul suo mini-blog i suoi testi-sfogo-cazzate che solo lui capirebbe. Il pargolo, cresciuto, avrebbe una visione nefasta del mondo, a tal punto di volersi impiccare solo per aver saputo che esiste il latino!
Papà Boss
Il papà Boss starebbe con il figliolo come con le fiette..duro e impegnato! Appena nato lo andrebbe a trovare e come primo regalo gli darebbe un giacchetto di pelle, un pacchetto di Wiston Blu e un paio di Ray-Ban neri. Quando il Boss tornerebbe a prenderlo nel reparto maternità, il piccolo Hugetto avrebbe già tutti i numeri, contatti di Messenger, di Badoo e di Facebook di ogni piccola fietta puppante preferendo quelle con qualcosa di strano, tipo senza una gamba, senza spina dorsale, con i dentini neri o le mani palmate. Arrivato a casa inizierebbe a girare con una Clio, musica a palla e cicchino sempre in bocca. Romperebbe le palle per avere il cappello del bella Zia e bere sempre il doppio. Non latte merdoso come tutti gli altri, ma latte Contreau doppio senza ghiaccio.
Papà Maui
Il papà Maui sarebbe un buon papà, dolce quasi sempre e pronto a rispondere con una bestemmia ad ogni richiesta del piccolo. La prima parola del piccolo Maui sarà un moccolo gigantesco che coinvolgerà tutti i personaggi dell’antico e del nuovo testamento. Dopo inizierebbe a parlare rompendo i coglioni sull’Inter. Il pargolo si muoverebbe con una tale delicatezza da spaccare tutto quello che lo circonda a partire dalla culla ospedaliera (che Maui ripagherà dopo 12345477 moccoli). Avrebbe un promettente carriera calcistica: dopo una parentesi come difensore della Juve, finita a causa di un callo all’alluce, diventerebbe il nuovo libero della squadra allenata da Attilio ( che avrebbe 90 anni allora ma non sarebbe ancora arrivato terzultimo in un campionato) sino a quando la sua carriera sarebbe interrotta da brutta caduta in fosso dietro al campo dove aveva calciato l’ennesimo pallone.
Papà Puto
Il piccolo Puto romperebbe le palle in maniera inaudita motivo per cui verrebbe mandato via dall’ospedale tre ore dopo il parto. La sua prima frase sarebbe “io volere fare scopara” dato che il padre la ripeterà ogni mattina, pomeriggio o sera dopo il primo bicchiere di vino. Se seguirà le orme del padre, dovrà usare pannoloni extrasuper capienti data la massa di escrementi che il bimbo produrrà a tempi da record. Il bimbo amerebbe i coriandoli, il carnevale e tutti i neretti che li vendono. Quando chiederà al papà soldi questo inventerà storie clamorose tipo che gli servono per curare e far crescere la sua colonia di gargamelle e puffi, per andare a trovare i suoi amici a Migliarino. Il piccolo Puto vorrebbe essere uguale al figlio del Boss, si comprerebbero lo stesso ciuccio, gli stessi bracciali di pelle e berrebbero lo stesso latte ma non sarebbe come lui. In compenso non farebbe selezione, conoscerebbe una moltitudine di piccoli bambini neri e buzzette assatanate. Putino, dopo il secondo bicchiere di acqua gassata, sarebbe già briao collassato a terra in una posizione da crocifisso! Il piccolo Puto insieme al piccolo Vanni G. fumerebbe come un coyote per fare il furbetto tenendo poi la tosse per tutta la vita.
Papà Machine Sex
Il papà Machine Sex non è detto che sarebbe capace di mantenere il proprio bimbo perché non sappiamo se riuscirà a trovare un lavoro! Comunque, se diventasse padre, sarebbe il migliore del mondo: giocherebbe con suo figlio a pallone (menisco permettendo), gli insegnerebbe a giocare alla playstation, a bestemmiare, a sparare cazzate, gli racconterebbe delle “favole” su Migliarino ecc.. Ma suo figlio, essendo un vero Bianchi, non capirebbe un cazzo! Dopo il parto nessun dottore riuscirebbe a capire come mai quel bambino fosse alto solamente 3 millimetri.. Il piccolo Machine arriverebbe alla 3 elementare e poi mollerebbe tutto, seguendo le orme del padre, cercando fantomatici lavori! Quando, per la prima volta, si ubriacherà, anche Machinino Sexino avrà tanto freddo, parlerà francese e non distinguerà la sottile linea di separazione che c’è tra uomo e donna. Purtroppo crescerà con delle fisime mentali inerenti al suo piccolissimo pene e a causa di ciò tutti lo prenderanno in giro (soprattutto la futura piccola Liana Winter). Il bimbo si divertirà a giocare con le barche e in particolare con i motoscafi..
Poi nessuna dica che io e puto non ci diamo da fare o che ad economia non ci sia studiare...
06 dicembre, 2008
20 novembre, 2008
13 novembre, 2008
"Di seghe...nere!" Puto
Questo è un motivetto di Checco Zalone/Tiziano Ferro che rispecchia la Gog:
"Stasera a casa tornerò
e già lo so, cosa farò:
io così sconsolato questa mano guarderò..
dicono che mi servirà
se non uccide fortifica
e con aria distratta di dormire fingerò
mentre ancora una volta già lo so mi ammazzarò...
DI SEGHE..... NERE!"
http://it.youtube.com/watch?v=mbQAmVoSofc
"Stasera a casa tornerò
e già lo so, cosa farò:
io così sconsolato questa mano guarderò..
dicono che mi servirà
se non uccide fortifica
e con aria distratta di dormire fingerò
mentre ancora una volta già lo so mi ammazzarò...
DI SEGHE..... NERE!"
http://it.youtube.com/watch?v=mbQAmVoSofc
03 novembre, 2008
COMPLEANNO PUTTONE
TANTI AUGURI A DIO .....,TANTI AUGURI A DIO....,DIO.....,DIO....
EHEHEHEHEHEHE
IL VIDEO NON SI PUO' METTERE MA CHI ERA SULLE MURA DOPO LA FESTA PUO' IMMAGINARE I SUONI..
TANTI AUGURI PUTO,TI VOGLIAMO BENE
EHEHEHEHEHEHE
IL VIDEO NON SI PUO' METTERE MA CHI ERA SULLE MURA DOPO LA FESTA PUO' IMMAGINARE I SUONI..
TANTI AUGURI PUTO,TI VOGLIAMO BENE
24 ottobre, 2008
Mosconi
Germano Mosconi, asceta, teologo, spiritualista, riformatore e leader religioso, nonché fondatore e maggior Profeta dell'Agnosticismo mosconiano. Nel tempo che gli rimane dalle sue profonde meditazioni filosofico-religiose si occupa di diffusione della bestemmiologia tramite Telenuovo e di offrirsi come modello alle aziende produttrici di sanitari (cessi ed affini).
Germano Mosconi, detto il Vate, è il teologo spiritualista dell'Agnosticismo mosconiano. In passato rifiutò il Patriarcato di Costantinopoli, la Diocesi di Porgilano e la Sinecura di Halzolaminchia, cariche offertegli da vari Papi, per dedicarsi all'ascetismo, alla penitenza ed alla meditazione. Si rifugiò nel Convento di Pestolacacca, sul Monte Turzo, dal quale fece togliere tutte le porte, in modo che nessun mona potesse sbatterle. La Sua fama crebbe a dismisura, suscitando la gelosia del Papa, in quanto i fedeli vedevano già nel Vate il nuovo pontefice e, per distinguerlo dall'altro, lo chiamarono Pappa, con tre P, in omaggio alla SS. Trinità.
I nemici del Vate Quel mona che batte la porta (e che chiude urlando); Quel mona che incolla i fogli; Quello che fa quel cazzo di rumore lì; Quello che continua ad andare avanti e indrio; Quel deficiente che mi ha fatto innervosire; Quello che butta pe l'aria tuto; Gaetano (anche lui ghe si mette a pasar davanti, Dio); Quelli che vengono avanti; La stampante; Questo telefono porco; Le carte co la colla che se stacca (ostia); Quello che cade dall'altra parte; Un certo Dio (che a volte è un porco, a volte un cane); Una certa Madonna (che si presume essere di facili costumi).
Purtroppo, come tutti i grandi innovatori della Fede, non è considerato un personaggio figo della Religione (quali ad esempio Gesù bambino, Gesù adulto, Gesù Ricostituito o Padre Pio-Pio) ma viene visto come un minorato ai livelli dell'apostrofo Giuda Taddeo o di quel santo che in tutti i quadri è sempre pieno di frecce... un Santo scalognato perché, voglio dire, tu negli affreschi ti vedi Pietro con le sue chiavi (notoriamente San Pietro è il Santo Chiavante) che conversa amabilmente con Paolo che impugna la sua spada; hai fatto tutta 'sta fatica per arrivare in paradiso e ti tocca girare in mutande, con le mani legate dietro la schiena e le frecce piantate per tutto il corpo, anche nelle natiche e non ti puoi neanche sedere...
Comunque non siamo qui per parlare di San Sebastiano, torniamo al Mosconi, dai va là (ma là dove? qui è tutto occupato). Nel 888 a.C. fu sua la hit: Balli tu che ballo io (con annessa bestemmia in rima).
La teologia di Germano Mosconi presenta alcune conformità con quella dell'amico San Daniele, il santo zoofilo protettore dei maiali. Infatti il Mosconi considera con grande amore gli animali, constatando spesso come si possano trovare tracce di Dio anche nelle creature più umili, come i cani amici dell'uomo, i maiali che ci danno salami e prosciutti, le piattole che ci danno penitenza, ecc. Egli ha inoltre riabilitato una nobilissima figura di filantropo, spesso oggetto di stigma sociale, quale l'esecutore di sentenze capitali (popolarmente definito boia): "anche lui è come Dio - dice il Vate - e non è giusto che tutti gli dicano: Accirete!.
Mosconi batte.. e combatte battaglie fondamentali sui problemi sociali: la sua lotta alla prostituzione sodomitica, soprattutto alla malavita organizzata dedita alla prostituzione sodomitica, lo porta ad assimilare la figura del troio (che lui chiamava, pietosamente, sporco puttano) al penitente (in latino paziente, colui che patisce, cioè il prendente).
Nonostante l'opposizione dei suoi avversari storici, quel mona che batte la porta e quello che fa quel cazzo di rumore lì, Germano è diventato una figura autorevolissima su Internet ed ha acquisito un'enorme notorietà in tutto il pianeta, tanto che ora a San Giovanni Rotondo stanno facendo soldi a palate vendendo piatti raffiguranti la Sua effige ed i Suoi motti.
Mosconi ha inoltre in odio la colla, che cerca di ostacolarlo in tutti i modi, attaccandosi alle carte igieniche. Teorie moderne, tuttavia, sembrano individuare in un terzo nemico, quel mona che incolla i fogli, l'autore di tali misfatti. Autorevoli studiosi di prestigiose università americane ed inglesi hanno avanzato una nuova, rivoluzionaria e sconcertante ipotesi secondo cui "quel mona che batte la porta" e "quel mona che incolla i fogli" possa essere la stessa persona. A lui va attribuita la fondazione di un nuovo ordine il mona-chesimo che sta prendendo piede sempre più in Italia ed in Uzbekistan.
Nei progetti per il futuro, Mosconi ha intenzione di organizzare un golpe (di tosse) in Italia: il Veneto diventerà indipendente (Repubblica Dittatoriale Fascistissima) e Mosconi sarà Supremo Dittatore con poteri assoluti su tutte le forniture di acido per gabinetti. La religione ufficiale sarà l'Agnosticismo mosconiano, un mix esplosivo di rabbia, occhiali inguardabili e caccole di capra. Germano Mosconi, detto il Vate, è il teologo spiritualista dell'Agnosticismo mosconiano.
Di Germano Mosconi dovrebbe dirsi "Ubi major minor CESSat" a proposito del suo proprio rapporto con i maggiori filosofi e teologi di tutti i tempi, passati e futuri.
I suoi appellativi:Il Vate; Il Sommo Vate; Il Bestemmiatore; Colui Che Non Deve Essere Irritato; Il Santissimo; Colui Che Si È Fatto Bestemmia In Terra; Il Sommo Dittatore; Il Supremo Imprecatore; L'Anti-Mona:
Divinità mosconiane: Cane; Schifoso Cane; Porco; Boia; Clonato Can; Canaja; Mona; Portanna; Bubù; Scannato Can; PoDio; Puttina; Orco dio; Donna Arcama;
15 ottobre, 2008
Auguri Gabry
09 ottobre, 2008
Motoscafo Special
Motoscafo truzzo
Tutto distrutto
Ci vai a Migliarino
Cercando un pompino
Uscito da Rioni
Cerchi i transoni
Sei proprio briao
E c’è una sorpresa
Cerchi la figa, ma trovi la fava
Vedi le tette ma non è “operataaaaaaaaa”!...
Ma quanto è bello andare a trans con il Bianchi ubriaco
Anche Liana Winter, s’è vergognataaaa
Ma quanto è bello andare a trans col motoscafo special
Se prendi un po’ di velocità, rischi che scoppiiii!
E a scuola un ci va
Ma il motoscafo e la Biankina lui ha
Ha il motoscafo e domenica è già
E il motoscafo lo porterà, lo porterà, lo porterà, lo porterà…. a trans! A trans.. A trans!
Esce di fretta, dai cespugli
Occhi sgranati, puzza di merda
Deve fare in fretta s’è cagato addosso
Non si aspettava un cazzo così grosso
Ma tanto si sa, alla fine c’è stato
Ma tanto si sa, gli ha fatto un pompinoooooo!...
Ma quanto è bello andare a trans con il Bianchi ubriaco
Anche Liana Winter, s’è vergognataaaa
Ma quanto è bello andare a trans col motoscafo special
Se prendi un po’ di velocità, rischi che scoppiiii!
E a scuola un ci va
Ma il motoscafo e la Biankina lui ha
Ha il motoscafo e domenica è già
E il motoscafo lo porterà, lo porterà, lo porterà, lo porterà…. a trans! A trans.. A trans!
Tutto distrutto
Ci vai a Migliarino
Cercando un pompino
Uscito da Rioni
Cerchi i transoni
Sei proprio briao
E c’è una sorpresa
Cerchi la figa, ma trovi la fava
Vedi le tette ma non è “operataaaaaaaaa”!...
Ma quanto è bello andare a trans con il Bianchi ubriaco
Anche Liana Winter, s’è vergognataaaa
Ma quanto è bello andare a trans col motoscafo special
Se prendi un po’ di velocità, rischi che scoppiiii!
E a scuola un ci va
Ma il motoscafo e la Biankina lui ha
Ha il motoscafo e domenica è già
E il motoscafo lo porterà, lo porterà, lo porterà, lo porterà…. a trans! A trans.. A trans!
Esce di fretta, dai cespugli
Occhi sgranati, puzza di merda
Deve fare in fretta s’è cagato addosso
Non si aspettava un cazzo così grosso
Ma tanto si sa, alla fine c’è stato
Ma tanto si sa, gli ha fatto un pompinoooooo!...
Ma quanto è bello andare a trans con il Bianchi ubriaco
Anche Liana Winter, s’è vergognataaaa
Ma quanto è bello andare a trans col motoscafo special
Se prendi un po’ di velocità, rischi che scoppiiii!
E a scuola un ci va
Ma il motoscafo e la Biankina lui ha
Ha il motoscafo e domenica è già
E il motoscafo lo porterà, lo porterà, lo porterà, lo porterà…. a trans! A trans.. A trans!
03 ottobre, 2008
30 settembre, 2008
Oktoberfest
Cari amici della Gog! Oggi vi devo raccontare della festa piu figa del mondo: l'oktoberfest. Tutto è accaduto l'ultimo giovedì, quando 14 crucchi sono partiti da Bolzano con un pulman verso monaco! Dopo mezzora di guida e 2 birre a testa il pulman si ferma per la prima volta: si deve pisciare! 3 ore, 2 litri di birra a testa e 5 fermate per pisciare dopo finalmente si arriva all' entrata dell' oktoberfest!! Si va subito al tendone Loewenbrau dove si aveva il tavolo! E ragazzi non vi potete immaginare come ci si sente quando si entra nel tendone: 6000 persone, tutti ubriachi a ballare sugli tavoli, ragazze con le tette quasi fuori e puttane come Simona!E' quasi come in paradiso! Cmq siccome eravamo un po in ritardo ci siamo subito dati da fare! 20 MASS ( un Mass è un litro) per cominciare il primo giro: la birra è fredda, buona e va giu come niente! Si finisce presto il primo giro e si prosegue subito con altri 20 MASS. 2 ore dopo eravamo al quarto giro: non c'erano piu limiti! si balla sul tavolo, si canta, birra dovunque, capelli bagnati e tra il quarto e il quinto MASS qualcuno se ne esce dal tendone per scopare una crucca dietro la tenda del pronto soccorso! Ragazzi che vi posso dire di piu: non ci sono parole per descrivere l oktoberfest: comunque dopo 6 ore e sette MASS si doveva uscire! Ovviamente prima di andare a casa si dovevano fare le montagne russe, e per farvi capire in che stato di ubriachezza eravamo dico solo che alcuni hanno usato la corsa sulle montagne russe per fare un piccolo pisolino!
E cosi alle 12 finiva la nostra avventura all oktoberfest e andavamo a casa tutti contenti e con un mal di testa della madonna! dio maiala!
ragazzi della Gog: l'oktoberfest vi sta aspettando!!!
E cosi alle 12 finiva la nostra avventura all oktoberfest e andavamo a casa tutti contenti e con un mal di testa della madonna! dio maiala!
ragazzi della Gog: l'oktoberfest vi sta aspettando!!!
14 settembre, 2008
FINE ESTATE 2008
questo è praticamente stato l'ultimo weekend dell'estate..ci sarebbero mille cose da raccontare,di cui solo tre o quattro pubblicabili su un blog..io,prima di tornare a Milano, voglio solo ringraziare davvero tutti i membri della gang per questo agosto passato davvero sempre insieme..grazie del croda,delle 1045125 bevute fatte al seven,dei vari personaggi crocifissi,delle siepi scavalcate,dei bella zia con gli animali con uso di enciclopedie varie,delle canzoni create dal niente,delle infinite discussioni sull'uomo di merda, di ogni serata passata a parlare di stronzate per ore e di tante,tante,tante altre cose..GRAZIE GANG OF GIN
Ora d'inverno il tempo sarà meno,saremo più nervosi e tutto..questo significa che concentreremo gli sforzi alcolici e fisici in una/due serate a settimana...
Ora d'inverno il tempo sarà meno,saremo più nervosi e tutto..questo significa che concentreremo gli sforzi alcolici e fisici in una/due serate a settimana...
12 settembre, 2008
Auguri Boss
08 settembre, 2008
La gang fa cantare anche i crucchi...Boss
"Nuovi orizzonti metodi e regole del Bella Zia" Questo il titolo della due giorni organizzata dalla gang; Presso i locali di Viareggio e Lucca di proprietà di uno dei membri la conferenza ha accolto Mr. Peter, nato a Brunico nell'88 studente di economia lo si ricordi come fondatore ed esportatore del Bella zia (anche perchè non so se è arrivato vivo a casa..[sai 5h di macchina da solo da ubriaco nn è una passeggiata]). E' stato molto lo scalpore sia all'arrivo del personaggio, quando vi sono stati baci abbracci e lacrime sia alla fine, quando è addirittura fiorito un quasi amore cn un(a) membro esterno e il suddetto Peter.. In chiusura dell'evento è stata organizzata una cena/barbecue alla quale hanno presenziato anche altri ospiti. In tipico stile GoG ci sono stati risa, Bella Zia, giochi, Violenze e sopratutto molto alcool..infatti presenziavo pur'io e mi ricordo poco più di questo. In nome della gang volevo ringraziare tutti gli ospiti, i collaboratori, i cameramen la zona market, il fratello di gabri che ci ha portato l'avana 7, le case di gio, elena che forse lo convincerà a tornare ma sopratutto Lui, Mr Peter che ci ha anche onorati di qualche accenno di una tipica canzone italiana (video sotto). P.S. Saluti speciali vanno al Buttafuori del seven (ti amo ma non mi buttà più fuori!) al Parcheggiatore della Capannina..mio grandissimo amico..ma soprattutto a tutti i supporters che ho avuto venerdi sera e di cui nn ricordo un cazzo.
04 settembre, 2008
Dante Alighieri e il didietro della passera
- Gentil pensiero ebbe colui
che con maestria inventò chiappe polpose,
per lo sollazzo de le genti altrui,
per lo fardi goder l'umane cose.
Di lor bramoso io sempre fui,
e brancar le volli in mille pose!
Disse Dante Alighieri palpando il culo della cameriera, una govin pulzella del Mugello. Era appena entrato in una bettola di Firenze, dove era solito andare a farsi un mezzino dopo cena.
- Uh!Oh! messer Dante, che la fa?
le mie chiappe lassi stà!-
Disse lei con un sorrisino,
sculettando col culino.
-Ecco, è arrivato il letterato,
quello che sa tutto del creato!-
Disse con rancore un contadino,
che era venuto a bere un pò di vino.
-Il culo è per la gente dotta,
per il villan fottuto c'è la potta!-
Sentenziò fra dei bicchieri
con voce impastata, Cecco Angiolieri!
Era là, seduto a un tavolino
con un fiasco di rosso lì vicino.
-Te tu la metti sempre in politica!-Gli disse Dante sedendosi al tavolo.-Però, dici bene a dì quello che dici. Anzi, io medesimo, ti invito a dire sempre quello che dici, acciocchè la gente sappia che quello che dici l'hai detto!-
-Io dico sempre quello che dico!-Rispose Cecco,-se un lo dicessi, un potrei dire che ho detto quello che ho detto! Imperocchè dissi, dico e dirò quello che ho da dire!Lo vuoi un mezzino?-
-Meno male che l'hai detto!-Disse Dante. Si riempì il bicchiere, poi si alzò in piedi e, indicando il culo della donzella, così favellò:
- A cotal siffatto deretano,
alzo gioioso il calice di vino,
ed anco se ora è un pò lontano,
spero che mi ripassi di vicino,
pel di bel nuovo brancarlo con la mano,
così come ho fatto da pochino,-
E Cecco disse, riempiendo il suo bicchiere:
-Veder passare un culo, è sempre un bel vedere...-
-Ma quale culo!?...Belli o brutti,
visto un culo, visti tutti!-
Lo imterruppe un barrocciaio
che era venuto lì, da quel vinaio,
per gustarsi un buon mezzino
seduto comodo al tavolino.
-Eh, no!-Gli rispose uno stalliere,
che stava riempiendosi il bicchiere,
-C'è culo e culo! E codesto fa venì le voglie,
mia quello della mì moglie,
che, paragonato alle chiappe sue,
cià un culo che sembran due!-
-Io, invece un fò tanta distinzione
e apprezzo il culo di qualunque dimensione...
...Purchè di donna, è naturale,
visto che tutti mi guardate male!
E quando vedo un culo, un culetto o un culino,
lo volete sapè? Ci faccio sempre un pensierino!-
Disse uno con la barba bianca,
seduto di traverso sulla panca.
-Mi sembrate matti tutti quanti
a preferir 'l didietro invece del davanti!-
Disse scuotendo il capo il borracciaio.
Poi chiese ancora vino a quel vinaio.
-Di sicuro non fu fatto quell'ambiente
perchè fosse di sollazzo per la gente,
tant'è vero, lo sapete, puzza assai
lo tocchi, t'annusi e...te ne vai.
Meglio farci un bel giro intorno
e se ciai le voglie infilarlo a mezzogiorno!-
Disse un calzolaio stanco,
che per far rima s’era appoggiato al banco.
-Son sicuro che del Maligno c'è la mano,
in quel posto puzzolente poco sano!-
Aggiunse un tizio con l'aria pensierosa
credendo di aver detto una gran cosa.
-Ma quale Maligno! Non dire bischerate.
Ve lo dico io chi l'ha fatto, ascoltate:
solo un angelo che amava tanto l'arte
poteva fare così bene quella parte.
E quello che mi fa tanta tenerezza,
è che l'ha messo, cari messeri, alla giusta altezza!-
Disse Cecco Angiolieri ricominciando a bere,
e non si sa come stava ritto a sedere.
E se poi così non fosse, chi se ne fotte.
Ormai il culo c'è. Usiamolo e buonanotte!-
Aggiunse mentre si appoggiava al muro,
chè ritto a sedere non si sentiva sicuro.
- Sia chi sia, chi ul culo l'ha inventato,
bene l'ha fatto, questo mi consola,
col buco in mezzo e le due chiappe a lato.
E 'l pensier mio a qullingegno vola,
che alla goduria nostra avea pensato,
sennò fatto l'avea con una chiappa sola!-
Disse Dante. E quando lui parlava,
stavano tutti zitti, nessuno rifiattava.
Ma come ebbe finito quel sermone,
fra tutti que' beoni ricominciò la confusione.
-Volete stà zitti e boni!
O vi devo piglià a legnate su' gropponi?-
Gridò l'oste tutto inviperito,
indicando il bastone con un dito.
-E te, Dante, và fori!
Fra tutti questi signori,
sei il primo a fà le discussioni
sulla potta, sul culo e sui coglioni.
Sei un debosciato della prim'ora...-
-Debosciato io? E cecco allora?-
-Almeno lui consuma, un bada a spese.
Un'è come te: lui l'è un senese.
Ma te con un misero mezzino,
mi tieni occupato un'ora un tavolino!
E poi te lo voglio dì: un paghi mai!
Vieni qui, bevi, ribevi, discuti e te ne vai!-
Dante Alighieri a quell'oste sgarbato,
con voce solenne rispose indignato:
- E' questo quello che volete?
Avete solo questo nella mente?
Se è così che la mettete,
vado là fori, fra l'umana gente.
Voi non capite quello che perdete,
siete più sordi di quello che non sente!-
Cecco Angiolieri, finito il bicchiere,
facendo uno sforzo si alzò da seredere.
-In questa sorteria ti son fratello,
vengo con te, andiamo in un bordello!-
-Ecco bravi! Andate fra la gente dotta,
che noi siamo ignoranti e preferiam la potta!-
Concluse con un ghigno il contadino,
che aveva bevuto ancora di quel vino.
Allora Cecco, sorretto da Dante,
disse a quell'uomo, con voce tonante:
-S'i' fosse foco, arderè il mondo;
s'i' fosse vento, lo tempesterei:
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei:
s'i' fosse Dio, mandereil' nel profondo;
S'i' fosse papa....-
-Ve l'ho già detto, brutti caproni,
fori di qua, via dà coglioni!-
Urlò l'oste col bastone in mano,
mentre quei due fuggivano lontano.
che con maestria inventò chiappe polpose,
per lo sollazzo de le genti altrui,
per lo fardi goder l'umane cose.
Di lor bramoso io sempre fui,
e brancar le volli in mille pose!
Disse Dante Alighieri palpando il culo della cameriera, una govin pulzella del Mugello. Era appena entrato in una bettola di Firenze, dove era solito andare a farsi un mezzino dopo cena.
- Uh!Oh! messer Dante, che la fa?
le mie chiappe lassi stà!-
Disse lei con un sorrisino,
sculettando col culino.
-Ecco, è arrivato il letterato,
quello che sa tutto del creato!-
Disse con rancore un contadino,
che era venuto a bere un pò di vino.
-Il culo è per la gente dotta,
per il villan fottuto c'è la potta!-
Sentenziò fra dei bicchieri
con voce impastata, Cecco Angiolieri!
Era là, seduto a un tavolino
con un fiasco di rosso lì vicino.
-Te tu la metti sempre in politica!-Gli disse Dante sedendosi al tavolo.-Però, dici bene a dì quello che dici. Anzi, io medesimo, ti invito a dire sempre quello che dici, acciocchè la gente sappia che quello che dici l'hai detto!-
-Io dico sempre quello che dico!-Rispose Cecco,-se un lo dicessi, un potrei dire che ho detto quello che ho detto! Imperocchè dissi, dico e dirò quello che ho da dire!Lo vuoi un mezzino?-
-Meno male che l'hai detto!-Disse Dante. Si riempì il bicchiere, poi si alzò in piedi e, indicando il culo della donzella, così favellò:
- A cotal siffatto deretano,
alzo gioioso il calice di vino,
ed anco se ora è un pò lontano,
spero che mi ripassi di vicino,
pel di bel nuovo brancarlo con la mano,
così come ho fatto da pochino,-
E Cecco disse, riempiendo il suo bicchiere:
-Veder passare un culo, è sempre un bel vedere...-
-Ma quale culo!?...Belli o brutti,
visto un culo, visti tutti!-
Lo imterruppe un barrocciaio
che era venuto lì, da quel vinaio,
per gustarsi un buon mezzino
seduto comodo al tavolino.
-Eh, no!-Gli rispose uno stalliere,
che stava riempiendosi il bicchiere,
-C'è culo e culo! E codesto fa venì le voglie,
mia quello della mì moglie,
che, paragonato alle chiappe sue,
cià un culo che sembran due!-
-Io, invece un fò tanta distinzione
e apprezzo il culo di qualunque dimensione...
...Purchè di donna, è naturale,
visto che tutti mi guardate male!
E quando vedo un culo, un culetto o un culino,
lo volete sapè? Ci faccio sempre un pensierino!-
Disse uno con la barba bianca,
seduto di traverso sulla panca.
-Mi sembrate matti tutti quanti
a preferir 'l didietro invece del davanti!-
Disse scuotendo il capo il borracciaio.
Poi chiese ancora vino a quel vinaio.
-Di sicuro non fu fatto quell'ambiente
perchè fosse di sollazzo per la gente,
tant'è vero, lo sapete, puzza assai
lo tocchi, t'annusi e...te ne vai.
Meglio farci un bel giro intorno
e se ciai le voglie infilarlo a mezzogiorno!-
Disse un calzolaio stanco,
che per far rima s’era appoggiato al banco.
-Son sicuro che del Maligno c'è la mano,
in quel posto puzzolente poco sano!-
Aggiunse un tizio con l'aria pensierosa
credendo di aver detto una gran cosa.
-Ma quale Maligno! Non dire bischerate.
Ve lo dico io chi l'ha fatto, ascoltate:
solo un angelo che amava tanto l'arte
poteva fare così bene quella parte.
E quello che mi fa tanta tenerezza,
è che l'ha messo, cari messeri, alla giusta altezza!-
Disse Cecco Angiolieri ricominciando a bere,
e non si sa come stava ritto a sedere.
E se poi così non fosse, chi se ne fotte.
Ormai il culo c'è. Usiamolo e buonanotte!-
Aggiunse mentre si appoggiava al muro,
chè ritto a sedere non si sentiva sicuro.
- Sia chi sia, chi ul culo l'ha inventato,
bene l'ha fatto, questo mi consola,
col buco in mezzo e le due chiappe a lato.
E 'l pensier mio a qullingegno vola,
che alla goduria nostra avea pensato,
sennò fatto l'avea con una chiappa sola!-
Disse Dante. E quando lui parlava,
stavano tutti zitti, nessuno rifiattava.
Ma come ebbe finito quel sermone,
fra tutti que' beoni ricominciò la confusione.
-Volete stà zitti e boni!
O vi devo piglià a legnate su' gropponi?-
Gridò l'oste tutto inviperito,
indicando il bastone con un dito.
-E te, Dante, và fori!
Fra tutti questi signori,
sei il primo a fà le discussioni
sulla potta, sul culo e sui coglioni.
Sei un debosciato della prim'ora...-
-Debosciato io? E cecco allora?-
-Almeno lui consuma, un bada a spese.
Un'è come te: lui l'è un senese.
Ma te con un misero mezzino,
mi tieni occupato un'ora un tavolino!
E poi te lo voglio dì: un paghi mai!
Vieni qui, bevi, ribevi, discuti e te ne vai!-
Dante Alighieri a quell'oste sgarbato,
con voce solenne rispose indignato:
- E' questo quello che volete?
Avete solo questo nella mente?
Se è così che la mettete,
vado là fori, fra l'umana gente.
Voi non capite quello che perdete,
siete più sordi di quello che non sente!-
Cecco Angiolieri, finito il bicchiere,
facendo uno sforzo si alzò da seredere.
-In questa sorteria ti son fratello,
vengo con te, andiamo in un bordello!-
-Ecco bravi! Andate fra la gente dotta,
che noi siamo ignoranti e preferiam la potta!-
Concluse con un ghigno il contadino,
che aveva bevuto ancora di quel vino.
Allora Cecco, sorretto da Dante,
disse a quell'uomo, con voce tonante:
-S'i' fosse foco, arderè il mondo;
s'i' fosse vento, lo tempesterei:
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei:
s'i' fosse Dio, mandereil' nel profondo;
S'i' fosse papa....-
-Ve l'ho già detto, brutti caproni,
fori di qua, via dà coglioni!-
Urlò l'oste col bastone in mano,
mentre quei due fuggivano lontano.
02 settembre, 2008
31 agosto, 2008
Venerdi gog
Bella zia, gente marcia, entrate gratis, timbri falsi, sgottish. Queste parole descrivono l'ultima serata gog. Tutto è cominciato con un bella zia a casa di gio(questa volta non abbiamo spaccato nulla, mi sa). Alcuni volevano pisciare dai terrazzi, altri ballavano la truzz music in salotto, un'altro faceva il pesto in bagno, altri bevebano ancora, un'altro si infilava i diti nel culo. Arrivati al seven(vuoto)altre bevute. Carlino continua a baccagliare alcuni membri della gang. Comunque hanno sgamato qualcuno, l'hanno buttato fuori(non comprare mai più le bevute alla gente che trovi a giro ;-)). Una volta tutti fuori, si parte verso la capannina. Dopo mezz'ora di giri e prove non riuscite per entrare senza pagare(tipo siepe, timbri falsi, ecc ecc), ci si fa. Tutti dentro a sentire il mitico Jerry(libidine!!!!). Uno è rimasto fuori, non se la sentiva di entrare, è uno onesto lui siccome. Questo il suo messaggio: "mi posti key chiavi dela macchina". Thò vai, dormi pure in macchina. Dopo ancora, mentre si tornava a casa:"aspe fermati che devo sgottà". S'è conclusa così la nostra serata...
Ora è anche iniziata la festa del vino a montecarlo, ma noi da bravi ragazzi astemi quali siamo.....ok ok basta stronzate.
Domani(domenica) gran bel barbecue a casa di Gio, chissà chi ne esce vivo....
Ora è anche iniziata la festa del vino a montecarlo, ma noi da bravi ragazzi astemi quali siamo.....ok ok basta stronzate.
Domani(domenica) gran bel barbecue a casa di Gio, chissà chi ne esce vivo....

28 agosto, 2008
...Levati i diti delle mani dal culo...
Un membro della Gang un giorno ci ha raccontato una storia alquanto bizzarra. Un suo “amico” gli ha raccontato che durante un rapporto sessuale la sua partner, mentre “lavorava di mano”, lo ha sorpreso con una mossa molto audace: dopo essersi bagnata il dito con la saliva glielo ha inserito nel deretano. Una mossa che ha colto impreparato “l’amico”, il quale, dopo un primo momento di indecisione, diede uno schiaffo alla ragazza.
Questo racconto ha turbato le menti di tutta la Gang, tranne che al membro narratore, il quale basandosi sulla storia dell’ “amico”, ha provato a emulare questa esperienza sotto la doccia.
I membri della Gang, più turbati di prima, hanno deciso di scriverlo sul blog, e di fare alcune ricerche su internet. Il risultato di tale ricerca è sbalorditivo: la gente ama i diti nel culo!!!! Ecco alcuni commenti:
“..se un maschio prova piacere quando una ragazza, e ripeto una ragazza gioca col suo didietro non è affatto segno di omosessualità vera o latente ...
l ano è una zona molto sensibile, sia per la donna che per l uomo!
Non fate i bigotti e godetevi la sessualità in tutta la sua fantasia!!
Omosessuale è chi prova attrazione sessuale,e dico sessuale per qualquno dello stesso stesso...a me piacciono le donne e se a una di loro piace giocare col mio culetto piace anche a me...ma questo non è segno di omosessualità!..e basta con ste cazzate!!”
“Io l'ho provato e devo dire mi e' piaciuto molto, sia il dito che la lingua di lei e detto senza mezzi termini, mi e' venuta un'erezione incredibile tutte le volte che una ragazza me lo ha fatto”
“Al mio lui piace sia il dito che la lingua”
“All'inizio è stato lui a chiedermelo. Poi, sapendo che gli piace, l'ho fatto senza chiederglielo”
“infilare propriamente un dito lo infastidisce..
insomma, lo si sente come un corpo estraneo e, anche se non provoca dolore, è fastidioso..
accarezzare l'ano è ben diverso..
passarci il dito sopra, accarezzarlo dolcemente.. è molto piacevole perchè ci sono molti capillari nervosi che creano piacere..
al mio lui lo faccio spesso.. anche con la lingua..
ho una sorta di perversione verso il suo culetto e mi piace molto poterci giocare e potergli dare allo stesso tempo un piacere..”
Penso basti così, voi che ne pensate(lol)
Questo racconto ha turbato le menti di tutta la Gang, tranne che al membro narratore, il quale basandosi sulla storia dell’ “amico”, ha provato a emulare questa esperienza sotto la doccia.
I membri della Gang, più turbati di prima, hanno deciso di scriverlo sul blog, e di fare alcune ricerche su internet. Il risultato di tale ricerca è sbalorditivo: la gente ama i diti nel culo!!!! Ecco alcuni commenti:
“..se un maschio prova piacere quando una ragazza, e ripeto una ragazza gioca col suo didietro non è affatto segno di omosessualità vera o latente ...
l ano è una zona molto sensibile, sia per la donna che per l uomo!
Non fate i bigotti e godetevi la sessualità in tutta la sua fantasia!!
Omosessuale è chi prova attrazione sessuale,e dico sessuale per qualquno dello stesso stesso...a me piacciono le donne e se a una di loro piace giocare col mio culetto piace anche a me...ma questo non è segno di omosessualità!..e basta con ste cazzate!!”
“Io l'ho provato e devo dire mi e' piaciuto molto, sia il dito che la lingua di lei e detto senza mezzi termini, mi e' venuta un'erezione incredibile tutte le volte che una ragazza me lo ha fatto”
“Al mio lui piace sia il dito che la lingua”
“All'inizio è stato lui a chiedermelo. Poi, sapendo che gli piace, l'ho fatto senza chiederglielo”
“infilare propriamente un dito lo infastidisce..
insomma, lo si sente come un corpo estraneo e, anche se non provoca dolore, è fastidioso..
accarezzare l'ano è ben diverso..
passarci il dito sopra, accarezzarlo dolcemente.. è molto piacevole perchè ci sono molti capillari nervosi che creano piacere..
al mio lui lo faccio spesso.. anche con la lingua..
ho una sorta di perversione verso il suo culetto e mi piace molto poterci giocare e potergli dare allo stesso tempo un piacere..”
Penso basti così, voi che ne pensate(lol)
27 agosto, 2008
26 agosto, 2008
Membri GoG
The boss, chiamato anche yu-ghi-oh. Lui è il capo per eccellenza. Niente viene portato a termine senza la sua approvazione. Lui ha l’ultima parola su tutto e tutti. E’ sempre impegnato, ha donne da tutte le parti, è un conquistatore, un lavoratore ma soprattutto un castigatore. Vuole fare l’architetto, ma intanto fa il barista. Ascolta dalla musica truzza al rock e fuma Winston blu. Sa essere romantico quando c’è bisogno, e un duro davanti ad ogni difficoltà. Come tutti i membri della gang non fa selezione.
Altezza: 1,87
Squadra del cuore: Juventus
Bevuta preferita: Cointreau liscio
Donna ideale: Mi accontento di un fiocco di neve
Gioco ideale: Bella zia e motocross con gabri
Vanni G. La sua specialità è “gattonare”. E’ un assiduo sostenitore di Robert e si da molto da fare davanti al pc. Dice di studiare economia alla Bocconi, ma conoscendolo studia meglio i Bocchini su youporn. Al di là di questo è un ragazzo serio, quando non ha una bottiglia in mano. Lui non è un castigaroiti come gli altri, ma dopo essere andato con quelle “bone”, queste chissà come mai diventano “buzzi”. Il suo hobby è farsi buttare fuori dai locali, ha un record personale di 49 calci in culo dalle discoteche(pagando sempre, e il doppio). Pratica come sport il lancio della maniglia dentro il cesso, medaglia d’oro a Pechino.
Altezza:1,76
Squadra del cuore: Juventus
Bevuta preferita: Gin lemon
Donna ideale: Non buzza
Gioco ideale: Bella zia, seghe
Markino, detto anche Lord, Rudolph, sperma e castigaroiti. Innanzitutto ignora l’italiano ed è ceco. Ha un record personale molto ambito nella gang, è andato con buzzi di nazionalità diverse, e sono davvero tante, ma soprattutto sono veramente orrende. Il suo hobby è fare lo spermiogramma e guardare Robert per ore, dopo qualche puntata di Don Matteo. E’ un fedele sostenitore della causa mosconiana, dopo il sommo vate markino si posiziona come “il bestemmiatore per eccellenza”. Ha lavorato facendo i pasticcini a Capo Verde(mha). La musica truzza lo accompagna sempre, senza scordarci il mitico Renato Zero, e il suo balletto di “Polli lord”. Il suo mezzo è un pandino verde, che lo lascia sempre a piedi, ma è arrivato a fare 160 km/h in autostrada, si stava per decollare. Fedele amante della Peroni. Fa il bancomat in chiesa. Vincitore uomo di merda 2007.
Altezza: 1,87
Sqaudra del cuore: Juve
Bevuta preferita: Assenzio
Donna ideale: Pisellabile
Gioco ideale: Bella zia
Puto, detto anche superpluto o puto-crocifisso. Ama le persone di colore, basta ricordare Balimbà, Baboomba, Bastiano, e nusbari vari. Ha l’hobby di otturare i cessi, cioè ha il record di cacate in un solo giorno o vacanza, non dico quante ma sono davvero tante(l’uomo della merda). Non può stare senza X-factor. Ha perso i suoi coriandoli qualche tempo fa e non è ancora riuscito a trovarli, ce l’ha qualcuno di voi??? E’ una persona umile, soprattutto all’esame di maturità. Ha nel suo palmares già qualche incidente stradale. Ha il vizio di scassare la minkia a tutti i membri della gog, si eccita quando vede Gargamella dei Puffi. Inventore della “pasta alla puto”.
Altezza: 1,79
Squadra del cuore: Milan
Bevuta preferita: Vodka alla pesca
Donna ideale: Venditori di coriandoli
Gioco ideale: Bella zia, calcio

Machine sex o bianchino. Ha fatto tutti i lavori del mondo, ma attualmente e da diversi anni non ne ha uno fisso. Gira in motoscafo(semi-distrutto) e ama fare il truzzo in macchina. Dice di essere Matteo Albanese DJ e uno stallone a letto, ma Liana Winter sostiene tutto il contrario. Gira con due spiccioli in tasca e non ha mai benza. Con un bicchiere di birra va subito di fori. Ama fare la controfigura di Antonio Banderas, e ha la mania di recarsi molto spesso a Migliarino a trovare delle belle “donne a pagamento”.
Altezza: Quasi nano
Squadra del cuore: Juventus
Bevuta preferita: Tanto va subito di fori
Donna ideale: Bianchina
Gioco ideale: Pro, rompersi il menisco, fare il truzzo
Tiago, detto anche bambolina, santy, pedro, ramon, mini-boss, mini-bar, zappos, ecc ecc... Sarebbe un ragazzo serio quando il suo tasso alcolico è a livelli accettabili (raramente) poi tutto si trasforma..timbro di voce e… modalità d’azione diciamo.. Dice di essere argentino ma è evidente l’accento barese. Sa scrivere, anche se in genere solo lui capisce i suoi testi/sfoghi/cazzate.
Gira con un motore un po’ troppo grande per lui da almeno quando ha imparato a camminare ma tanto sa che sarà il latino ad ucciderlo il prossimo anno all’università. Dà il meglio di se nelle competizioni, onesto e leale nello sport, pensare che non si risparmia mai una penitenza quando gioca al Bella Zia! Un grande appassionato di terrazzi dai quali usualmente piscia, ama i gatti, specie da ubriaco. Il suo cuore è stato trafitto quando la sua Brenda è scomparsa. E’ consigliato alle donne che amano cucinare, il suo pesto è ottimo!
Vincitore uomo di merda 2006.
Altezza: 1,73
Squadra del cuore: Inter
Bevuta preferita: Non c’è troppo spazio
Donna ideale: Basta che respiri
Gioco ideale: Bella zia, maggiolone, basket
Gabri, il rosso. Lui ci dice la musica truzza da scaricare. L’unico della gang che all’alcool test poteva dare 0.0 l’altra sera, ma quando non guida è un vero animale. Ogni volta che si torna da ballare ci offre stupende noti melodiche che vengono fuori dal suo Sax. La sua mossa preferita è il “gabber”, sbandare a destra e sinistra con la macchina facendo morire gli altri 4 passeggeri. Mangia il gelato come una pompinara, si occupa di ricucire le relazione amorose dei membri della gang, e sta pensando seriamente di ricominciare calcio o darsi alla scherma. Ama vestirsi da coniglietto, il problema è che dopo rimane legato con le orecchie ad un palo, e non riesce più a muoversi.
Altezza: 1,78
Squadra del cuore: Juventus
Bevuta preferita: Brandy
Donna ideale: Rossa
Gioco ideale: Bella zia, maggiolone
Bau, detto anche BaluVox, ma per noi è il nostro Ufficiale. Oramai è diventato quasi più pompato di Rocky, e picchia più duro di Jackie Chan. E’ quasi sposato, e il suo hobby è quello di fare il DJ(deve essere a casa a mezzanotte). Lui è il Re dei truzzi, prima era uno tamarro tamarro, ma ora col passare del tempo è diventato un truzzo tipo “uomini e donne”, un costantino. E’ stato il primo uomo di Brenda. La misura dei suoi diti supera quella del suo pipino. Ha una golf mega-super-truzza. E’ stato il “cliente del mese” su redtube. Lo conosco in tutta Lucca, soprattutto per via delle qualità degli integranti della sua famiglia. Ha paura della gente di colore, si nasconde dietro mammina.
Altezza: 1,83
Squadra del cuore: Inter
Bevuta preferita: Red Bull
Donna ideale: Martina
Gioco ideale: Guardie e ladri
Doliv, detto anche Rom o padre doliv. Lui non si vede mai, non si sente mai, ma c’è!!! Viene perseguitato dallo slogan "più Rum meno Rom" ma non si lascia scoraggiare. Nominato come Pericolo Pubblico 2008 a causa della sua guida altamente pericolosa: scala in 1°, distrugge la macchina nelle manovre (nonostante ciò viene battuto da Puto per numero di incidenti fatti). La sua unica amica è la Morte, che porta sempre con se, e proprio per questo c'è sempre un posto in meno nella sua macchina. Ama anche offrire e pagare le bevute agli amici, specialmente quando è briao. Ogni film porno che gira su internet, lui ce l’ha. Ogni tanto sviene dentro gli ascensori.
Grazie a lui è nata una nuova religione e migliaia sono i suoi seguaci, Padre Oliv è famoso in tutto il mondo ormai!! Come Hobby ama rovinare le sere dei membri della Gang vomitando dentro e fuori le macchine, e quando inizia non smette più. Record di sgottish in un solo giorno:30.
Altezza: 1,77
Squadra del cuore: Juventus
Bevuta preferita: Tanto sgotta
Donna ideale: Non parlante come lui
Gioco ideale: seghe a tutto foo
Maui, detto anche capitano. E’ stato l’ultimo membro ad essere entrato nella GoG. Ha abbandonato una squadra di briai(non vale la pena nominarli) per unirsi alla gang e per noi questo è importantissimo. Ama spaccare i quadri nelle case altrui, ha una guida un po’ troppo sportiva, ed è anche molto generoso-coglione:offre omaggi e bevute in giro. Poteva essere il sostituto di Chiellini alla Juve ma un grave infortuno all’unghia del pollice sinistro l’ha costretto ad abbandonare questo sogno. Il suo slogan è: "Neanche domaniiiiiiii"
Altezza:1,88
Squadra del cuore: Inter
Bevuta preferita: Basta sia pesa
Donna ideale: 3 tette e due culi
Gioco ideale: Bella zia, rompere in spiaggia
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